Come aprire un e-commerce partendo da zero

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Hai mai pensato di aprire un’attività e iniziare a vendere online, pur temendo di non esserne in grado? In questo articolo, noi di eShoppingAdvisor ti porteremo attraverso le fasi che tutti i fondatori di eCommerce hanno percorso.

Se hai ancora qualche dubbio sull’importanza degli shop online nel panorama mondiale, ecco alcuni dati che ti convinceranno:

  • Nel 2020, il 79% dei consumatori globali ha acquistato almeno un prodotto online;
  • Un consumatore su cinque ha acquistato esclusivamente sul web, rinunciando allo shopping nello store fisico;

Quanto è complicato, nella pratica, iniziare a vendere online?

Un vero e proprio censimento degli eCommerce in Italia ancora non esiste, nonostante in molti abbiano provato a tenerne traccia. Pur non avendo un numero preciso, però, basti pensare che ci troviamo nell’ordine delle decine di migliaia di shop online. In Italia, quindi, il numero di attività che nascono e crescono online è enorme, tanto da poter spaventare nuovi potenziali attori.

Senza entrare troppo nel dettaglio, aprire un eCommerce ti richiederà un investimento all’incirca di 20.000€. Dal punto di vista burocratico, poi, le pratiche da sbrigare sono molto più snelle rispetto a quelle richieste ai negozi fisici. Insomma, due vantaggi dell’apertura di un eCommerce che hanno determinato l’esplosione di questo fenomeno riguardano semplicità burocratica e bassi costi. Se vuoi scoprire altri vantaggi dell’iniziare a vendere online partendo da zero, continua a leggere l’articolo!

I vantaggi dell’aprire uno shop online nel 2022

Pensa alle limitazioni imposte dalla fisicità di uno store tradizionale e al modo in cui queste vengano risolte da un eCommerce. Ecco alcuni esempi dei vantaggi che convincono ogni giorno nuovi imprenditori a preferire un’attività online al tradizionale negozio fisico:

  • Maggiore flessibilità dell’Azienda. Cambiare la strategia commerciale di un’attività in vita può essere complesso e costoso. Comunicare una nuova offerta promozionale significa dover sostituire le vecchie offerte, metter mano alla cassa o rifornire il punto vendita. Al contrario, un eCommerce semplifica queste azioni al punto da poterle programmare e svolgere in pochi minuti;
  • Aumento della visibilità. Una delle più importanti attività strategiche offline è il posizionamento geografico dell’attività, dove aprirà il negozio. Aprire uno store su una strada principale può determinare il suo successo; “dimmi dove sei e ti dirò chi acquista”. Nonostante tutte le analisi preliminari, stabilirsi in una zona apre alcune porte ma ne chiude inevitabilmente altre. Al contrario, non esistono ostacoli fisici online; apri un eCommerce e, con la giusta comunicazione, potresti raggiungere l’altra parte del mondo.
  • Automazione delle vendite. Riesci ad immaginare l’esistenza di uno store fisico senza alcun dipendente al suo interno che assista i clienti? Nonostante alcune aziende stiano sperimentando questo modello di business, ad oggi, una situazione del genere sembra impossibile. Un eCommerce, invece, può rimanere “aperto” sempre, anche quando dormi, hai un impegno o vuoi prenderti del tempo per te.

Cosa serve per aprire un eCommerce

Nonostante le potenzialità di questa forma di business, dar vita a un eCommerce senza una strategia significa rischiare molto. Per questo motivo, ecco tre punti su cui, secondo noi di eShoppingAdvisor, dovresti riflettere attentamente prima di iniziare:

  1. Conoscenza del mercato. Fare un’analisi del mercato in cui si vuole entrare non significa necessariamente dover conoscere strane formule o grafici incomprensibili. Allo stesso tempo, però, aprire un eCommerce senza conoscere ciò che già accade in quel settore, è un errore da principianti. Per conoscere meglio il mercato, inizia da semplici ricerche online, assumendo il punto di vista del tuo potenziale cliente: cosa cercheresti online, se desiderassi acquistare un prodotto (o un servizio) simile a quello che vuoi vendere tu? I risultati della tua ricerca sono, probabilmente, i tuoi competitors, coloro dai quali dovrai riuscire a distinguerti;
  2. Analisi del target. Una volta assunto il punto di vista del target, studia approfonditamente tutto ciò che può esserti utile a conoscerlo meglio: non fermarti alle informazioni demografiche, ma interrogati sui suoi desideri, le sue paure, le abitudini d’acquisto e i sogni nel cassetto. Il successo del tuo eCommerce passa per il modo in cui riuscirai a soddisfare i bisogni del tuo target ideale.
  3. Posizionamento. Un ingrediente fondamentale per la crescita del tuo shop online riguarda il posizionamento, un concetto chiaro ma complesso. Per avere successo, online come offline, bisogna che il tuo eCommerce occupi una posizione definita nella mente del target. 

Cosa devi imparare per vendere online da zero

Per concludere questa guida sull’aprire un eCommerce, abbiamo pensato alle tre competenze che devi acquisire se vuoi avere successo da subito. Sono tre aspetti fondamentali di ogni business online, conoscerli permetterà alla tua attività di sopravvivere nonostante la concorrenza dei giganti.

  • Search Engine Optimisation. Abbiamo già sottolineato l’importanza della SEO, quell’attività che ti aiuta a farti trovare dal tuo target sui motori di ricerca. Migliaia di “esperti” online ti proporranno, da subito, di investire migliaia di euro in campagne di sponsorizzazione. Per quanto le ads mettano il turbo alla tua attività, senza una complementare attività SEO rimarrai presto schiavo del sistema. Il problema delle pubblicità online, infatti è che, da sole, ti costringono a continuare a spendere per ottenere visibilità. Al contrario, concentrandoti sulla SEO, col tempo, inizierai a vedere risultati organici (gratis) e duraturi impressionanti;
  • Social media marketing. Non dobbiamo sforzarci per convincerti del fatto che i social network siano fondamentali per la ricerca e fidelizzazione di potenziali clienti. Anche in seguito allo studio sul target del tuo eCommerce, poi, puoi scegliere il social più adatto alla tua comunicazione. Oltre a campagne di sponsorizzazione, infatti, saper comunicare online ti renderà un punto di riferimento per migliaia di utenti;
  • Customer care. La distanza fisica tra i tuoi prodotti e i potenziali clienti renderà, inizialmente, l’e-shop meno affidabile di un qualsiasi negozio fisico. Per ridurre il rischio percepito dai visitatori del tuo eCommerce, impegnati nel fornire supporto continuo ed efficace. Infine, cura la quantità e la qualità delle recensioni che ricevi; rappresentano il primo e l’ultimo biglietto da vita dello shop. Il tuo contatto target, infatti, potrebbe averti trovato proprio grazie a una recensione positiva. Allo stesso modo, avrà bisogno di ulteriori feedback positivi di altri utenti prima di fidarsi e, finalmente, acquistare.

3 CONSIGLI FONDAMENTALI DA SEGUIRE PRIMA DI APRIRE UN ECOMMERCE

1) Non cedere allo specchietto per le allodole dei grandi marketplace

Vendere su Amazon può sembrare la soluzione migliore. Ma quando parliamo di piccoli e medi e-commerce, tuttavia, facciamo riferimento a un tipo di negozio online che comprende dai piccoli venditori ai siti vetrina, utilizzati solo come supporto per arrotondare i guadagni di un’attività commerciale fisica. Costi mensili e su commissione finiscono, per questo motivo, per “strozzare” chi come te si affaccia all’online per la prima volta.

Commissioni che potrebbero sembrare irrisorie, infatti, sono aggravate dalla difficoltà di emergere su grandi piattaforme come Amazon, Ebay e altri big dell’online. I criteri che queste piattaforme utilizzano per il posizionamento dei prodotti – e per fare quindi in modo che il tuo prodotto si trovi sulla sesta pagina di ricerca piuttosto che sulla prima – sono tutt’oggi sconosciuti ai più.

2) Come fare? Tutti gli strumenti per consentirti di fare per tre, se fai da te

Se sei già titolare di un negozio fisico, sarai già in possesso di una partita IVA. Per poter aprire un e-commerce ti basterà quindi comunicare all’Agenzia delle Entrate e all’Inps l’apertura del canale di vendita online: dovrai fornire l’indirizzo web del tuo e-commerce, l’indirizzo di posta elettronica, le informazioni sull’Internet Service Provider utilizzato, telefono e fax. Ricorda che sull’e-commerce dovrai segnalare allo stesso modo numero di partita IVA e ragione sociale.

Presso il tuo Comune, poi, iscrivi l’e-commerce alla Camera di Commercio e allo Sportello Unico Attività Produttive. Avrai modo di aprire la pratica di Segnalazione Certificata di Inizio Attività con l’invio di alcuni documenti in modalità informatica (comodo, no? L’ideale per restare a casa). Il comune ti rilascerà una ricevuta con il numero di protocollo e verrai abilitato a vendere online. Non ti resterà che modificare il codice ATECO della società. Ricorda che, a differenza delle attività commerciali fisiche, il codice ATECO degli e-commerce è ancora autorizzato ad operare.

Adesso che ti sei occupato della burocrazia, è ora di entrare in azione e iniziare a lavorare. L’acquisto di un dominio e l’affitto di un hosting server sono i primi passi da percorrere: ricorda di utilizzare un nome semplice che permetterà ai tuoi clienti di ricordarlo più facilmente, utilizzare lo stesso nome della tua azienda è un’ottima idea per sfruttare il ricordo dei clienti e la loro fedeltà.

Passiamo alla scelta del CMS. Sapevi che è facile trovare online delle piattaforme specializzate in e-commerce? Si tratta di Content Management Systems, dei software che semplificano la gestione del sito e che lo rendono accessibile anche a chi ha una conoscenza informatica di base. Avrai a tua disposizione molte funzionalità e modelli per ottenere un e-commerce degno di un’azienda professionale, senza sforzi o difficoltà di utilizzo. I nostri consigli? WooCommerce, PrestaShop, Magento, Shopify: degli ottimi software sui quali saremo in grado di darti consulenza professionale gratuita.

Carica il tuo catalogo senza dimenticare di dotare ogni prodotto di una scheda prodotto esaustiva e puntuale. In questo caso l’immagine fa la differenza: ricorda di utilizzare foto fedeli e in alta qualità.

Blinda il tuo e-commerce con i certificati di sicurezza SSL, rispetta il GDPR, la Privacy e i Cookies rivolgendoti al tuo commercialista per indicazioni puntuali e infine ricorda che è obbligatorio e saggio pubblicare i Termini e le Condizioni di Vendita, recesso, restituzione, tempi di consegna e costi di prodotto e spedizione.

3) Raccogli dati sulle preferenze del tuo target clienti, anche tramite recensioni e social

A tal proposito è necessario che ti rivolga ad un esperto di marketing che possa studiare attentamente il tuo target clienti, ovvero la nicchia di persone a cui destinare i tuoi prodotti.

Sono persone giovani o anziane? Atletiche o sedentarie? Istruite o no? In salute oppure presentano alcune problematiche? Dove vivono? Queste sono soltanto alcune delle domande utili a individuare la tipologia di persona a cui dovresti puntare.

Studiando il comportamento degli utenti sul tuo sito scoprirai anche quali problemi dovresti risolvere, quali sono le loro preferenze, cosa guardano maggiormente sul tuo e-commerce e tanto altro ancora.

Questo ti consente di migliorare le tue strategie di marketing e, di conseguenza, guadagnare di più.

Il tuo sito non è l’unico posto in cui puoi raccogliere informazioni sulla tua clientela, puoi farlo anche tramite le recensioni e sui social.

Le recensioni online sono di fondamentale importanza per gli ecommerce. I motivi sono diversi. Ad esempio contribuiscono a far conoscere i negozi online, aumentano la fiducia dei consumatori e la reputazione online dell’ecommerce e ti permettono di raccogliere informazioni sulle esigenze dei clienti.

Ti stai chiedendo come puoi sfruttare le recensioni per raccogliere dati sulla tua clientela?

Prima di tutto dovresti analizzare le recensioni negative dedicate al tuo negozio online. Solitamente i clienti espongono preoccupazioni, bisogni e problemi proprio in questi feedback: puoi cogliere la palla al balzo per migliorare nettamente la user experience e allo stesso tempo farti notare come negoziante attentissimo alla clientela.

A fine di raccogliere un gran numero di recensioni (si sa, più ne hai più guadagni)iscriviti subito ad eShoppingAdvisor.com, la nostra piattaforma dedicata ai feedback sugli e-commerce!

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Conclusioni

Certo, gestire un ecommerce può essere complicato e dovresti circondarti di importanti esperti di marketing per riuscire a sbaragliare la concorrenza, ma le possibilità di guadagno sono davvero enormi.

Non desistere e ricorda: una volta aperto il tuo negozio iscriviti subito su eShoppingAdvisor.com per raccogliere il maggior numero di recensioni possibile!

 

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