Cosa sapere per avviare il blog per il tuo ecommerce

marketing-1466313-1920

Hai un negozio on line e ti rendi conto che non puoi limitarti a dialogare con il tuo cliente a suon di banner pubblicitari e sponsorizzate su Facebook. Hai avviato la newsletter del tuo ecommerce, ma per mantenere un filo che rinsaldi il legame con i tuoi potenziali compratori comprendi che devi fornire loro qualcosa che non sia mera propaganda aziendale ma che risulti utile e nel contempo ti assicuri autorevolezza. Che fare? La risposta potrebbe arrivare dal blog.

I blog hanno già vent’anni di storie di raccontare e hanno già cambiato pelle più volte. Da diario personale a strumento di comunicazione raffinata, oggi i corporate blog , ossia i blog aziendali, possono diventare uno strumento prezioso per produrre, contenere e veicolare i contenuti aziendali che rispecchiano meglio il tuo ecommerce.

Anche eShoppingAdvisor,  piattaforma pubblica e indipendente specializzata nell’ospitare le recensioni verificate e certificate dei clienti dell’ecommerce, da tempo investe sul blog che propone sia ai clienti che ai negozi dell’on line, contenuti altamente informativi di facile fruizione su temi che possono interessare un ampia tipologia di utenti.

I blog dedicati al pubblico dell’ecommerce, devono seguire alcuni standard precisi e richiedono una conoscenza delle dinamiche, ma soprattutto dei bisogni sia degli utenti che comprano on line, sia di coloro che hanno deciso di investire nel negozio digitale.

Non è un’impresa facilissima ma per nulla impossibile; richiede piuttosto pazienza, sacrificio nel testare i risultati nel tempo e, soprattutto, contenuti utili e scritti benissimo.

Ecco i nostri consigli per avviare il vostro primo blog aziendale nel migliore dei modi.

I buoni contenuti premiano sempre

Un blog legato al tuo ecommerce deve:

  •  Informare i lettori, possibilmente aggiornando, sui temi legati all’azienda

Esempio: se il tuo negozio vende libri antichi o rari on line, potrebbe essere molto utile parlare di contenuti che interessino i clienti. Questi ultimi potrebbero imbattersi nel tuo sito proprio digitando su Google una frase tipo: “Dove si trovano i migliori mercatini del libro antico in Europa”, oppure “Come trovare i libri fuori catalogo”, ecc. Una volta che l’utente avrà realizzato dal titolo e dal primissimo impatto al blog, che il contenuto del tuo blog potrebbe essere utile, inizierà a leggerlo. Ecco creato il primo contatto.

  • Inserire nel testo dei post alcuni contenuti multimediali di approfondimento (link, video, audio ecc). Servono ad alleggerire la lettura del post, a renderlo più informato e a indicizzarlo meglio nei motori di ricerca. Il massimo sarebbe se riuscissi a crearne di originali firmati dal tuo eshop, ma utilizzarne alcuni già presenti in Rete di buona qualità, può essere comunque interessante.
  • Aggiornare il blog a qualunque costo. Sembra banale sottolinearlo, ma il principale motivo di fallimento dei blog aziendali è legato all’incapacità di garantire l’aggiornamento dei post. Un post alla settimana è il minimo consigliato. Sarebbe meglio affidarsi a professionisti o agenzie specializzate nella creazione di web content, ma se proprio pensi di poterlo fare da solo o con l’aiuto del tuo team, ti consigliamo di avviare il blog aziendale non prima di avere in cassaforte almeno tre mesi di contenuti per non rischiare di rimanere indietro nelle settimane critiche. Per osservare i primi reali risultati dovrebbe trascorrere un anno.
  •  Selezionare e utilizzare fonti affidabili e possibilmente, credibili e riconosciute.
  •  Esempio: alcuni siti web specializzati propongono delle notizie rivolte agli addetti ai lavori, spesso molto tecniche e poco adatte al grande pubblico ma comunque affidabili. La scommessa è consultare con regolarità quelli che fanno al caso vostro e riproporre le notizie calibrate su misura per i vostri clienti ( e citando sempre la fonte).
  • Parlare con discrezione ma in maniera mirata della vostra azienda, svelandone aspetti interessanti e raccontando storie vere. Dal blog aziendale di solito non si vende nulla, ma serve invece rafforzare la brand awareness e dunque la notorietà o riconoscibilità della vostra marca. Un buon esempio è quello del post blog del sito Ecco verde di cui vi riportiamo un passaggio in foto. I link sono ben introdotti nel post senza essere invasivi e rimandano a prodotti in vendita.

  • Obbedire ad una strategia che leghi visibilità del marchio, comunicazione, regole SEO e, in ultima analisi, conversione in nuovi clienti.
  • Non sono ammessi errori sintattici o grammaticali, espressioni o toni fuori luogo (si può adottare un tono “friendly” ma non fatuo) o contenuti troppo tecnici che finirebbero per essere compresi da pochissime persone.

L’e-book, ottimo amico del blog aziendali

Regalare un mini libro digitale utile ai vostri clienti, in grado di approfondire temi legati al vostro business e dunque ai bisogni degli utenti si rivela sempre utile. È possibile realizzarlo? Assolutamente si. L’e-book digitale è di facile realizzazione  tecnica se puoi contare su un buon grafico che sappia richiamare il design del tuo eshop (stessi colori aziendali, loghi, foto gradevoli ecc) e i contenuti dovrebbero essere curati da professionisti che conoscono bene le tecniche di scrittura per la comunicazione e l’argomento in questione.

Cosa ci guadagnerai? Di certo qualcosa di più della visibilità. Per scaricare gratuitamente l’e-book aziendale su un tema interessante, i clienti dovranno registrarsi e autorizzarti a usare i loro dati per l’invio di offerte e newsletter. Creerai in questo modo una base solida per l’email marketing. Potresti scegliere di abbinare un post ad un ebook, come ha scelto fare il blog di Salugea.com

Occhio alla SEO, serve anche qui

Non è facile posizionare le parole chiave per un corporate blog dedicato all’ ecommerce, poiché sono tante e spesso mixarle è un’impresa. Ma se non dedicherai la giusta attenzione alla SEO anche in questo caso, rischi di produrre ottimi contenuti ma che non convertiranno i tuoi utenti all’acquisto.

Il consiglio è quello di affidarsi ad un SEO specialist, ma le regole di base dovresti conoscerle anche tu. In questo video è possibile chiarirsi almeno le idee di partenza.

Speriamo di averti introdotto con semplicità ed efficacia al tema del blog per l’ecommerce. Se vuoi rimanere aggiornato su questi ed altri temi utili al tuo eshop segui il nostro blog, e se vuoi anche imparare delle dritte gratuitamente sul fronte della web reputarion scarica gratuitamente la nostra mini guida dal titolo I 7 segreti per migliorare la reputazione del tuo ecommerce. Imparerai a conoscere il marketing delle recensioni e a migliorare il tuo posizionamento sul web.

Iscriviti alla newsletter ed alla nostra piattaforma: è gratis!

Articoli correlati

Scrivi un commento