Il Mobile ecommerce cresce anche in Italia

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Conoscere le abitudini dei clienti è uno dei punti di forza di chi gestisce un ecommerce, e in generale di tutti coloro che fanno impresa. Nel contesto digitale questo elemento diventa centrale non solo in termini di capacità di intuire cosa chiede il mercato, ma anche a proposito di comportamenti digitali. L’immagine del cliente che acquista on line seduto comodamente sul divano è tramontata molti anni fa, da quando gli smartphone hanno colonizzato il mondo dei device e dunque da quando questi primeggiano nella modalità di accesso al web.

Nelle pause forzate degli utenti dovute agli spostamenti (metropolitana, semaforo, attesa dal medico o in uffici pubblici, pausa all’aperto) nelle ore notturne, o nel weekend, cercare contenuti e fare operazioni da smartphone – tra queste, acquistare beni e servizi- è sempre più comune e lo dimostrano i dati.

Ecco perché noi di eShoppingAdvisor, piattaforma pubblica ed indipendente che ospita recensioni certificate e verificate dei clienti dell’ ecommerce,abbiamo pensato di segnalarti alcune informazioni aggiornate affinché ti sia chiaro perché un buon ecommerce debba essere realmente responsive all’accesso mobile. In ballo c’è anche la web reputation del tuo negozio digitale; per comprendere meglio quali sono i passaggi necessari scarica la nostra mini guida gratuita dal titolo I 7 segreti per migliorare la reputazione del tuo ecommerce”,

Ricorda poi che gli utenti terranno in conto la capacità del tuo ecommerce di essere facilmente accessibile anche da smartphone, e ne parleranno di certo nelle recensioni che rilasceranno sul web.

Non pensiamo che il mobile ecommerce sia un capitolo a parte del commercio on line, ma crediamo che sia la sua naturale evoluzioneÈ ormai scontato che il design responsive venga messo al primo posto al momento della realizzazione del sito e commerce; se poi esso è di “vecchia” fattura, sarà necessario un restyling in questa direzione.

I dati di We are social sentenziano: “mobile first”

Già gli indicatori statistici primari registrati dalla ricerca annuale “We are social” per l’Italia nel 2018, segnalano una penetrazione di 49,19 milioni di utenti in Internet tramite mobile; tradotto in percentuali, significa che l’83% degli utenti accede al web tramite smartphone o cellulari generici.

Anche i sondaggi avviati da We are social parlano chiaro, a proposito della percentuale di popolazione adulta che utilizza diversi tipi di dispositivi. Il 97% si affida al cellulare (di qualsiasi tipo) contro il 62% che preferisce usare il pc fisso da ufficio o da casa o il portatile.

Gli americani usano il verbo “to skim” che potrebbe tradursi con il nostro verbo “scremare”, per descrivere l’approccio che gli utenti hanno con i contenuti del web. Scremare, ovvero, cogliere l’essenziale, prendere solo il necessario e in tempi brevi.

Lo “skimming”, se è già presente quando si è seduti comodamente in poltrona davanti ad un desktop fisso, è ancora più intenso quando la connessione avviene da cellulare, ossia in mobilità.

Ecco perché è necessario tenere in mente che i tuoi clienti si aspettino di trovare un sito di ecommerce  leggibile, veloce e altamente consultabile semplicemente dal loro cellulare. Dovranno trovarsi nelle condizioni di decidere in fretta se e come acquistare l’oggetto o il servizio che il tuo eshop propone. Basterà che solo un elemento tra questi non sia come il cliente si aspetta, e il tuo carrello rimarrà vuoto, o peggio ancora, abbandonato.

Grazie alle app aumenta il business dell’ecommerce

Se tutti i grandi ecommerce possiedono un’ app e spesso la utilizzano per lanciare offerte speciali ad hoc, è proprio perché sanno bene che quel canale va sfruttato al pari o persino più strategicamente di quello principale su desktop. Un’importante ricerca curata dalla piattaforma Criteo, ha provato che le shopping app generano tassi di conversione più elevati; in Europa, in particolare, è 3 volte superiore a quello del Web mobile generico.

“Sulle app – si legge nella ricerca, fonte Criteo Italia viene realizzato il 47% delle transazioni con dispositivo mobile che riguardano retailer che investono sia in web mobile sia in shopping app. (…) Nella maggior parte delle regioni del mondo, il mobile rappresenta più del 50% delle transazioni online, e le vendite in-app  dominano”.

La messaggistica istantanea soppianta il classico Customer care

Proprio in virtù della velocità di collegamento richiesta su mobile per fare shopping on line, e della tendenza ad ottenere riposte in tempi pressoché immediati, un altro elemento che appare utile in vista della fruizione su smartphone, è di certo l’uso della messaggistica istantanea. Grandi marchi come H&M e Nordstrom ne stanno già facendo uso attraverso i chatbot, ossia le funzioni di intelligenza artificiale a servizio degli utenti, ben istruite a rispondere alle interazioni di base con il cliente. I chatbot, veri e propri assistenti virtuali, possono essere molto attivi sulla app Messenger di Facebook e possono persino fornire servizio di pagamento integrato.

In questo video di Scuolaecommerce, potrete saperne di più su vantaggi e svantaggi dei chatbot per l’ecommerce. Scoprirete ad esempio che possono inviare mail, fare domande, cercare su Google, e persino portare più traffico al sito.

Ricordati però che potresti anche confrontarti con i clienti su mobile anche senza app, e usando servizi come Whatsapp, Skype, Telegram.

https://www.youtube.com/watch?v=nn9mqHDBX1o

Pagamenti facili con la formula “1-click”

Il gigante Amazon è stato il primo a capirlo: una volta che il cliente avrà registrato i propri dati, compresi email e metodo di pagamento preferito, memorizzando password e altri dati necessari, successivamente basterà un solo passaggio per pagare al momento dell’acquisto. (formula 1 click).

Un solo click sul tasto ACQUISTA e il gioco è fatto ! Se questo passaggio estremamente abbreviato è auspicabile nella versione desktop di qualunque ecommerce, diventa persino imperativo sul fronte dell’ ecommerce su mobile. Il perché si comprende facilmente; mentre il cliente si trova in mobilità, non può e non vuole perdere tempo ad utilizzare molteplici passaggi nell’ultimo atto dovuto, quello del pagamento.

Speriamo di averti introdotto con semplicità ed efficacia al tema del mobile first dell’ecommerce. Se vuoi rimanere aggiornato su questi ed altri temi utili al tuo eshop segui il nostro blog,  iscriviti alla newsletter ed alla nostra piattaforma: è gratis!

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