Quattro idee per promuovere il tuo eShop con gli eventi

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Non è vero che la promozione del vostro negozio on line debba investire energie e soldi solo in ambiente digitale. Il passa parola e l’engagement può puntare molto sugli eventi fisici purché sappiano mescolare le leggi del web con appuntamenti più o meno tradizionali.

Nel mini corso gratuito redatto da eShoppingAdvisor,  piattaforma pubblica ed indipendente che ospita recensioni verificate e certificate dei clienti, viene dedicato molto spazio al WOM , ossia il Word of mouth, il diffondersi, attraverso una rete sociale, di informazioni e/o consigli tra consumatori. Troverai anche alcune indicazioni utili a rafforzare il WOM, e dunque il tuo marchio, con gli eventi.

 Scaricalo subito. Il titolo è:

 “I 7 segreti per migliorare la reputazione del tuo ecommerce”

Qui di seguito trovate le quattro idee per promuovere il vostro eShop attraverso eventi fisici. Abbiamo scelto di iniziare dal format più complesso sino ad arrivare al più semplice.

1 – Festival, un’ attitudine italiana

L’Italia è la terra dei festival. In questi ultimi 15 anni ne sono stati organizzati moltissimi, da nord a sud della Penisola. Merito anche di un’Italia che offre bellezze naturali o architettoniche anche nei piccoli centri, richiamando una buona fetta di pubblico e forti interessi.

I migliori festival continuano nel tempo e crescono, e se il primato spetta di certo al settore della musica, della cultura e del food, non sono esclusi segmenti di interesse legati alla moda, all’agricoltura, alla tecnologia, alla cultura digitale e persino alla scienza, ai media, alle professioni e all’economia

Chi li organizza?

C’è chi ne ha fatto un mestiere vero e proprio, mosso da una passione di vita, e c’è chi è partito dal territorio e da un valore condiviso da una comunità, per sviluppare un evento significativo.

Inventarsi un festival ex novo, o affiancarne gli organizzatori in veste ben più robusta di semplici sponsor, potrebbe essere un’occasione irripetibile per promuovere un ecommerce. Si chiama brand awareness (notorietà del marchio), ma potrebbe non trattarsi solo di quello. Se infatti il web punta all’engagement con la community, un festival potrebbe rinforzarla mescolando virtuale e reale.

Un impegno non semplice

Chi investe su un Festival lavora tutto l’anno, e soprattutto nelle prime edizioni deve fare i conti con ostacoli inaspettati: da quelli burocratici e organizzativi, a quelli meramente economici.

Se spesso si parte con ottime idee e budget contenuti, non sempre si riesce ad attirare pubblico da tutta Italia, anche se in linea di massima, col tempo il buon lavoro ripaga.

Se avete un ecommerce che può contare su una buona rete di acquirenti, un budget discreto e avete dalla vostra parte un team che vi affianca e una location interessante (non c’è bisogno che sia una grande città. Spesso i festival italiani danno il meglio nei piccoli centri), vi consigliamo di prendere in considerazione questa ipotesi.

Esempi

Potrebbe accadere che un ecommerce che propone grandi marchi di moda possa puntare ad un piccolo festival che approfondisca la realtà degli stilisti emergenti, o che una catena di cibo bio pronti, organizzi un festival che mescoli sapientemente eventi informativi sulla cucina naturale, esperienze sportive Slow, bravi chef regionali. È solo una questione di budget.

2 – Presentazione di report ufficiali

Le grandi organizzazioni di ogni parte del mondo lo sanno bene: abbinare il proprio marchio alla ricerca di dati inediti con l’aiuto di validi ricercatori, è una strada che porta dritto dritto all’autorevolezza. In questo caso l’evento fisico si limita alla presentazione pubblica della ricerca, di solito limitata a poche ore di esposizione e in un luogo accogliente ma riservato. Il pubblico partecipa ad invito.

Visibilità sulla stampa

Quel che conta molto in questi casi il lavoro di ufficio stampa. È infatti necessario che i giornali – regionali e possibilmente anche i nazionali- siano attratti dai dati e dalle analisi inedite, tanto da trasformarli in articoli in giornali e riviste.

L’evento fisico in questo caso non punta al grande pubblico, ma a saldare o rafforzare legami con testate giornalistiche e gli stakeholders. Tutti anelli necessari per veicolare marchi e contenuti aziendali.

Professionisti della ricerca e delle statistiche

È però necessario che l’evento sia accurato sia nella parte scientifica (i dati inediti poi devono essere trasformati in statistiche e grafici validi) sia in quella della comunicazione (esperti comunicatori o giornalisti addetti stampa che abbiano i contatti giusti con la testate e i blog di settore).

Anche in questo caso si deve poter contare su un team professionalizzato (consulenti, o un dipartimento universitario o anche un’agenzia di ottimo livello) e sulla possibilità di ripetere l’evento almeno annualmente con i necessari aggiornamenti.

Esempi:

Se il vostro ecommerce punta alla farmaceutica, quale migliore occasione per indagare sul mercato digitale della salute in Italia in termini di vendite ed acquisti? O addirittura sulle truffe on line legate ai farmaci contraffatti, magari in tandem con un’associazione di consumatori? Meditate eshopper!

3 – Charity event, una scelta evergreen

Ovvero l’ evento di beneficienza. Si tratta di una scelta delicata e va operata solo se sono presenti specifici valori aziendali e si ha già chiaro quale programma di Corporate Social Responsability aziendale da usare. La raccolta fondi aziendale è uno strumento piuttosto antico (ricordate i vecchi balli destinati alle buone cause nei palazzi nobiliari delle città?) , ma proprio per questo è anche apprezzato.​

L’obiettivo è quello di valorizzare l’eshop abbinandolo ad una buona causa, e i vantaggi possono anche riguardare il coinvolgimento dei dipendenti, ma anche dei partner e dei fornitori. È però necessario seguire con molta accuratezza un progetto solidale e tradurlo in evento fisico. Come sempre, un buon team organizzativo è necessario.

Esempi:

Potrebbe trattarsi di una maratona, di una gara di chef, di un concerto o di un’altra manifestazione di intrattenimento. Sono formule adattabili a qualunque settore merceologico.

4 – Corner in Fiere specializzate

È la possibilità più nota e seguita, di certo la più economica e tutto sommato semplice da realizzare. Partecipare fisicamente a fiere di settore con un proprio stand o corner, significa semplicemente entrare a tu per tu con un pubblico che conosce la vostra merce o il vostro segmento di mercato, e significa soprattutto appoggiarsi ad un evento già avviato di cui non dovrete curare nulla sin dalla fase zero, format o altro.

Hai riflettuto su come potresti sfruttare gli eventi fisici per il tuo eShop?

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