Tutto quello che devi sapere su spedizioni, tracking e COVID-19: la guida di eShoppingAdvisor

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Le risposte alle domande più frequenti su spedizioni e corrieri al tempo della pandemia globale

In seguito all’ultimo decreto emanato, il DPCM del 22 Marzo scorso, la domanda che tutti si sono posti negli ultimi giorni riguarda l’operatività di spedizioni e consegne. Il commercio online è ancora possibile? La risposta è sì. Vale ancora la pena ordinare dagli e-commerce o le consegne sono rimandate a data da destinarsi? La risposta è ancora sì: gli e-commerce funzionano e i corrieri consegnano.

I servizi postali e le attività dei corrieri rientrano infatti a pieni meriti tra le attività commerciali consentite dal decreto, insieme al “commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet”.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio cosa è possibile spedire per gli e-commerce, dove, come e quali sono degli ottimi strumenti per gestire il processo.

eShoppingAdvisor, il motore di ricerca per lo shopping online italiano, è in prima linea per aiutare gli e-commerce a superare l’emergenza del COVID-19. Se stai leggendo questo articolo, potrebbe interessarti anche:  “I numeri del Coronavirus: come l’emergenza può fare la differenza per il tuo e-commerce

Beni di prima necessità e codici ATECO: cosa è possibile produrre e spedire dopo il decreto e con quali corrieri

Sappiamo che il DPCM del 22 marzo ha imposto la chiusura di tutte le attività commerciali non funzionali a soddisfare la prima necessità. Tuttavia è ancora possibile vendere e acquistare online categorie che non rientrano tra quelle consentite dal decreto. Continuano infatti a spedire tutte le aziende con magazzini sufficientemente ampi da sopravvivere allo stop della produzione, e-commerce che vendono più di una categoria di prodotti e, infine, e-commerce con sedi produttive situate all’estero o che utilizzando un modello di vendita di tipo dropshipping.

Se hai un e-commerce e le tue condizioni di vendita rispondono a quelle appena descritte, potrai ancora spedire usufruendo dei servizi di tutti i corrieri ancora attivi. Ecco quali sono le condizioni aggiornate per le principali aziende che erogano servizi di spedizione:

  • BRT (ex Bartolini) continua a consegnare beni di prima necessità e prodotti attinenti alle attività commerciali consentite a privati, aziende, ospedali e farmacie.
  • SDA e Poste Italiane garantiscono il servizio su tutto il territorio nazionale nel rispetto delle norme vigenti; sono per questo sospese le corrispondenze a firma e gli invii in contrassegno o con consegna a mani proprie. Le giacenze sono prolungate da 30 a 60 giorni.
  • Anche GLS recapita senza l’obbligo della firma per accettazione, che verrà sostituita da metodi alternativi nel rispetto delle norme igienico-sanitarie.
  • FedEX ha implementato nuove misure di sicurezza e piani per continuare a operare, assicurando la flessibilità dell’azienda comprovata da 47 anni di esperienza nella gestione proattiva di situazioni di emergenza.
  • UPS continua a spedire in tutto il mondo garantendo la salute di clienti, dipendenti e fornitori.
  • Nexive ha chiesto ai propri clienti di sospendere le spedizioni verso i CAP delle zone rosse, con la promessa di ri-addebitare le spese di eventuali spedizioni non recapitate fino ad ora e di lasciare in giacenza il materiale inviato dal 30 marzo in poi verso le suddette zone.

 

Zone rosse e ritardi: dove non è possibile ricevere e spedire

All’alba del calo dei contagi per il COVID-19, il commercio online è quindi ancora possibile, anche se con qualche restrizione. Il servizio di consegna è mutato per quanto riguarda le condizioni igienico-sanitarie da rispettare, con pagamenti preferibilmente contactless (e quindi con carta o bonifico) a scapito della modalità in contrassegno.

Le spedizioni sono invece sospese in tutte le zone considerate “rosse” dalle ordinanze regionali: Castiglione Messer Raimondo, Montefino, Arsita, Bisenti e Castilenti, in provincia di Teramo; Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana in provincia di Salerno; Rogliano, Santo Stefano di Rogliano e San Lucido in provincia di Cosenza; Pozzilli e Venafro in provincia di Isernia; Medicina, in provincia di Bologna; Chiusi in provincia di Siena; Elice, in provincia di Pescara; Moliterno in provincia di Potenza; Ariano Irpino in provincia di Avellino; Montebello Jonico in provincia di Reggio Calabria; Cutro in provincia di Crotone; Serra San Bruno in provincia di Vibo Valentia; Agira in provincia di Enna; Villafrati in provincia di Palermo e Salemi in provincia di Trapani.

Secondo un’inchiesta del Post, SDA non accetta spedizioni e prega di non inviare pacchi verso le province di Bergamo, Brescia, Bologna e Modena, e la zona di Milano 4. Le spedizioni non sono poi possibili verso i CAP delle province di Avellino, Cuneo e L’Aquila, ma è possibile spedire in uscita da queste zone. Scioperi e proteste hanno rallentato le spedizioni anche nelle sedi di Padova e Firenze di alcuni corrieri italiani.

BRT ha pubblicato all’interno del proprio sito un elenco dei CAP serviti dalle filiali chiuse, e quindi quelle di Rovato, Bergamo, Osio, Grassobbio, Brescia e Brescia Centro. UPS, allo stesso modo, annuncia ritardi nelle consegne e nei ritiri a Genova, L’Aquila, Modena e rispettive province. I ritardi di FedEX e TNT, invece, saranno nelle zone servite dalle filiali di Bologna, Grosseto, Milano, Modena, Vicenza e Zibido; sospese le spedizioni e i ritiri nei CAP serviti dalle filiali di Alessandria, Bergamo, Brescia e Orbassano.

Se hai un e-commerce, hai già rivendicato la tua vetrina su eShoppingAdvisor? I clienti cercano ogni giorno i migliori negozi online attraverso il nostro portale. In questo articolo abbiamo spiegato ai consumatori come aiutare gli e-commerce come il tuo in questa crisi acquistando italiano: “Come aiutare le piccole imprese italiane a sopravvivere alla crisi da Corona Virus, acquistando italiano anche online

Le nuove soluzioni per fronteggiare l’emergenza: GPBusiness e UPS

Per assicurare la massima comodità a e-commerce e clienti, alcuni corrieri hanno implementato nei propri processi di consegna nuovi servizi. Vediamoli insieme.

Utilizzi UPS per le spedizioni del tuo e-commerce? Ti interesserà sapere che il corriere ha da poco promosso l’app UPS My Choice per fornire istruzioni di consegna precise e dettagliate e interagire con i tuoi clienti riguardo ai luoghi di consegna, a quelli in cui reindirizzarla e alla possibilità di ricevere notifiche sul tracking del pacco. Nata per evitare ai clienti UPS di perdere ore lavorative o di svago in attesa delle consegne, UPS My Choice offre – ai tempi del COVID-19 – importanti aiuti alle norme di continenza del contagio: è possibile infatti ricevere una stima dell’orario di arrivo e degli avvisi sul progresso della consegna. Il servizio è riservato a privati e business e utilizza avvisi via SMS, mail e messaggi vocali per gli avvisi di consegna, il pianificatore di consegna e così via.

GPBusiness, invece, consulente logistico che utilizza eShoppingAdvisor per il suo posizionamento online, ha da poco integrato il servizio di corriere espresso a un software gestionale che consente agli e-commerce e ai loro affiliati di gestire in modo automatico e comodo tutte le fasi della spedizione da un unico pannello, in cui è integrato il servizio di spedizioni e quello di customer e tracking avanzato.

Il software GPBusiness e la consulenza operativa e commerciale può aiutare il tuo e-commerce con servizi di supporto alla logistica e al trasporto merce. 

 

Conclusioni

In un periodo di incertezza come quello attuale, il commercio online resta tra le poche attività ancora garantite.

In questo articolo abbiamo dato risposta a tutte le incertezze su spedizioni e consegne in seguito alla chiusura del 22 Marzo di tutte le attività commerciali non ritenute strategiche ed essenziali. Elencati i principali corrieri ancora attivi, le poche zone in cui il servizio è sospeso e le stime dei ritardi nelle consegne, ti abbiamo fornito due importanti strumenti per aiutare te e i tuoi clienti a ottimizzare le condizioni di consegna.

Per assicurarti che il processo di vendita non abbia intoppi, ricorda di controllare le recensioni e di mostrarti attivo e proattivo online: fai sapere ai tuoi clienti che ci sei ancora. Su eShoppingAdvisor puoi utilizzare i feedback come argilla per il miglioramento del tuo posizionamento online, inizia subito!

 

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