Cosa chiedono agli eshop, i clienti Millennials

millennials

Vengono chiamati Millennials, e sono i nati tra gli anni ’80 e i primi anni del 2000. Hanno gusti ed atteggiamenti diversi rispetto ai clienti appartenenti alle generazioni più anziane.

Ma come si comportano di fronte al commercio digitale, e dunque di fronte alla possibilità di acquistare “tutto e subito” con un solo colpo di mouse?

Per chi possiede un ecommerce è necessario conoscere a fondo questa tipologia di clienti  e comprendere cosa li differenzia da tutti gli altri; da chi cioè, per approccio generazionale, considera più “normale” acquistare nei negozi tradizionali.

A fine 2017 una ricerca di IGP Warehouse, ha analizzato gli acquisti dei più giovani sugli eshop, in particolare lo stile di shopping di 500 persone, tra i 21 ed i 45 anni, nel settore abbigliamento, generi alimentari e mobili per la casa. Ne è venuto fuori che “Nessun processo di acquisto è offline al 100%” e che gli “Online lovers”, ossia coloro che acquistano soprattutto sul web (oltre il 60%) sono soprattutto donne di età compresa tra  21-24 anni e 35-40 anni.

I giovani cercano nei negozi on line soprattutto la convenienza, utilizzano moltissimo il mobile per acquistare perché sono sempre in movimento e sono incentivati da sconti e coupon.

Noi di eShoppingAdvisor piattaforma pubblica ed indipendente che ospita recensioni verificate e certificate dei clienti, vogliamo condividere con te alcune dritte importanti in termini di reputazione on line, valutando gli aspetti più importanti.

Cinque cose che bisogna sapere sui Millennials che acquistano on line

1. Leggono le recensioni:

Ebbene si, i Millennials più di tanti altri clienti on line si affidano al passaparola digitale e cioè alle recensioni. Proprio in quella fascia d’età, gli utenti sono più propensi ad affidarsi alla community, ossia allo scambio di esperienze con gli altri utenti.

La verifica dell’affidabilità del negozio e del singolo oggetto o servizio in vendita, soprattutto se approcciato per la prima volta, diventa uno strumento fondamentale. In poche parole, i clienti Millennials verificano la web reputation degli eshop dove scelgono di acquistare.

Ti consigliamo dunque di non sottrarvi mai ai giudizi dei clienti. Più volte abbiamo spiegato le ragioni che qui riassumiamo:

–       Se non si parla on line del tuo eshop, semplicemente, non esisti. Meglio tante recensioni positive e qualcuna negativa, che non esserci.

–       Se hai paura di ritrovarti a dover fare i conti con una critica molto dura, non sottrarti. Molti clienti insoddisfatti una volta confrontatisi direttamente con il negozio e a fronte della risoluzione del problema, spesso cambiano il tono della recensione.

–       Puoi affidare il tuo eshop a piattaforme terze che ospitano recensioni. eShoppingAdvisor è unica nel suo genere: ospita solo recensioni verificate e garantite. Le controlla una ad una prima di pubblicarle, non inserirebbe mai falsità e insulti a tuo danno.

2 – Confrontano i prezzi:

Il mondo dello shopping non è più ristretto al quartiere o alla città in cui si vive.

I Millennials che comprano on line cercano un buon motivo che renda il loro acquisto differente. Uno di questo è senza dubbio il prezzo che va necessariamente abbinato alla qualità. Finiti i tempi della griffe a tutti costi, rimane però la voglia di comprare oggetti che piacciono e che siano utili, ma rivolgendosi al migliore offerente.

Se possiedi o gestisci un negozio, sappi che strumenti come TrovaPrezzi.it o anche il semplice Google Shopping, in un solo click mette a confronto i prezzi dello stesso oggetto. Inutile bluffare anche sul fronte dei prezzi di spedizione. Anche quello è un elemento sotto perenne osservazione dei compratori, e non solo.

3. Comprano di seconda mano:

Qual è il modo più antico per risparmiare sugli acquisti? Comprare di seconda mano.

Il mercato della second hand è fiorente e anche il fenomeno eBay, il suo mantenimento negli anni, ne è la dimostrazione. I millennials non hanno alcuna remora ad acquistare usato; al contrario lo preferiscono i moltissimi casi: dal cellulare al pc casalingo, dagli attrezzi da giardino ai vestiti da sera. E la lista potrebbe allungarsi. Il nostro consiglio non è certo quello di cambiare il core business della vostra impresa, ma di tenere presente questo elemento, soprattutto se avete un ecommerce legato a prodotti tecnologici.

4. Comprano dal cellulare:

Complice una vita molto dinamica che si allontana sempre più dal posto fisso in ufficio, i Millennials sono i migliori acquirenti su cellulare. Ti avevamo già parlato del fatto che il Mobile commerce cresce in maniera evidente anche in Italia, e che il sito o piattaforma di vendita debba essere impeccabile sul versante della responsività. Deve cioè apparire al meglio sul fronte della visibilità della grafica, della scrittura, delle foto e dei sistemi di pagamento.

Un buon eshop non può essere più lento o meno accessibile se l’accesso avviene da cellulare. Pena il tanto temuto abbandono del carrello.

Il nostro compito non si ferma qui. eShoppingAdvisor ha anche redatto un minicorso scaricabile gratuitamente e pensato apposta per gli eshop, che mette a fuoco i passaggi più importanti per individuare i punti forti della web reputation.

Scaricalo subito. Il titolo è:

“I 7 segreti per migliorare la reputazione del tuo ecommerce”

Sapevi delle scelte dei clienti Millennials? Curare un ecommerce significa non perdere mai di vista i clienti e significa conoscerli, indovinare i loro gusti e le loro mosse, e possibilmente, anticiparle. Se vuoi rimanere aggiornato sulle novità relative all’ecommerce italiano e non solo, segui il nostro blog, iscriviti alla newsletter ed alla nostra piattaforma: è gratis!

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